L’organizzazione delle note su [[Obsidian/Obsidian]] è personale e varia a seconda delle esigenze e delle capacità dell’utente.
Se il [[Obsidian/Note Taking]] su Obsidian ha come scopo di dare alle note un’effettiva utilità e utilizzabilità per il futuro e non limitarsi a un archivio di informazioni, allora abbiamo bisogno di una metodologia di [[Personal Knowledge Management]].
## Metodi di Personal Knowledge Management
- Metodo [[Zettlekasten]]
- [[Second Brain]] di Tiago Forte
## Quali metodi di trattamento delle note abbiamo su Obsidian?
### Organizzazione in cartelle
Il metodo più familiare e tradizionale che ci viene insegnato per salvare i file localmente su un computer, che rispecchia la catalogazione in spazi fisici. Il problema di questo sistema di organizzazione è che il file deve comparire in una cartella piuttosto che in un’altra. Siamo obbligati a decidere in quale cartella posizionarlo, e raramente una nota tratta di un singolo argomento.
### Connettere note fra loro
`[[Questo]] è un link su Obsidian`
Il vantaggio di poter collegare due note fra loro, risiede nel riconoscere una vicinanza semantica (di significato) fra due argomenti che hanno qualcosa in comune e sono collegati.
### Usare i \#tag
`#Questo è un tag su Obsidian`
È preferibile usarlo non per creare un collegamento semantico fra due note (per quello è preferibile usare il link) ma come metodo per processare delle note.
*Ad esempio*: per ricordarci che quelle note devono ancora essere elaborate
### Usare i metadata
Sono utili per organizzare **database** (mettere in relazione fra loro note in maniera sistematica e strutturata)
- Attraverso lo [[YAML Metadata frontmatter]] integrato in Obsidian (e [[Properties in Obsidian]])
- Aggiungendo [[Metadata]] con la funzione inline (all’interno della nota stessa)
- Con particolare riferimento ai metadata di [[Dataview]]
## Related
- [[ExcaliBrain]]
- [[LATCH System]]
## Fonti
- [How to organize your notes in Obsidian (Youtube)](https://youtu.be/vS-b_RUtL1A?si=Fci30U6WmpxKuXhT)