Il decreto legislativo 62-2024 attuativo della legge delega 227 in materia di Riforma della disabilità prevede che la prima fase applicativa della valutazione di base e della valutazione dimensionale finalizzata alla redazione del [[Progetto di Vita individuale personalizzato e partecipato]] sia effettuata in via sperimentale, a partire **dal 1° gennaio 2025**.
La sua entrata a regime su tutti i territori nazionali si avrà poi dal **1° gennaio 2026** (poi modificato a gennaio 2027 con [[Modifiche alla fase di sperimentazione della Riforma sulla disabilità]]).
La sperimentazione è volta all'applicazione provvisoria e a campione, secondo il principio di differenziazione geografica tra Nord, Sud e centro Italia e di differenziazione di dimensioni territoriali.
Con decreto legge 31 maggio 2024 n. 71, il Ministero per le Disabilità ha comunicato le **nove** **Province** in cui partirà la sperimentazione, concordate con il Ministero della Salute e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Si tratta di **Brescia**, **Catanzaro**, **Firenze**, **Forlì-Cesena**, **Frosinone**, **Perugia**, **Salerno**, **Sassari** e **Trieste**.
In queste 9 province, la sperimentazione verrà eseguita 3 condizioni:
- Disturbi dello spettro autistico
- Diabete mellito di tipo 2
- Sclerosi multipla
## Riferimento nel decreto 62
Dal 1° gennaio 2025, anche al fine di assicurare il progressivo aggiornamento delle definizioni, dei criteri e delle modalità di accertamento, è avviata una procedura di sperimentazione della durata di
24 mesi, volta all'applicazione provvisoria e a campione, secondo il principio di differenziazione geografica tra Nord, Sud e centro Italia e di differenziazione di dimensioni territoriali
- delle disposizioni relative alla valutazione di base disciplinata dal Capo II del presente decreto. All'attuazione del presente comma, per gli anni 2024 e 2025, si provvede con le risorse indicate dall'articolo 9, comma 7.
- Per le assunzioni di cui al comma 6 (1.069 unità di personale da inquadrare nell'Area dei Medici di primo livello per l'assolvimento delle funzioni medico-legali di propria competenza, 142 unità di personale non dirigenziale da inquadrare nell'Area dei Funzionari amministrativi e 920 unità di personale non dirigenziale da inquadrare nell'Area dei Funzionari sanitari del Comparto Funzioni Centrali.) è autorizzata una spesa pari ad euro 7.146.775 per l'anno 2024, ad euro 71.629.183 per l'anno 2025 e ad euro 215.371.872 annui a decorrere dall'anno 2026. È altresì autorizzata, in favore dell'INPS, una spesa pari ad euro 2.483.256 per l'anno 2024, di cui euro 2.086.769 per la gestione delle procedure concorsuali ed euro 396.487 per le spese di funzionamento, ed una spesa pari ad euro 1.625.593 per l'anno 2025 e pari ad euro 198.244 euro annui a decorrere dall'anno 2026, per le spese di funzionamento. Alla copertura degli oneri derivanti dal presente comma si provvede ai sensi dell'articolo 34. (3)
- Art 34 (disposizioni finanziarie) Agli oneri derivanti dagli articoli 9, commi 7 e 8, 31, comma 1, e 32, comma 3, pari a 29.630.031 euro per l'anno 2024, 134.854.776 euro per l'anno 2025, 273.370.116 euro annui a decorrere dall'anno 2026 si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità
- delle disposizioni relative alla valutazione multidimensionale e al progetto di vita previste dal Capo III del presente decreto. Allo svolgimento delle attività di cui al presente comma sono destinate le risorse di cui all'articolo 31, comma 1, che sono integrative e aggiuntive rispetto alle risorse già destinate a legislazione vigente per sperimentare prestazioni e servizi personalizzati, che confluiscono nel budget di progetto di cui all'articolo 28.
Le modalità per la procedura di sperimentazione di cui al comma 1 (sulla valutazione di base), nonché la verifica dei suoi esiti, sono stabiliti con regolamento da adottare entro il 30 novembre 2024, su iniziativa
- del Ministro della salute, di concerto con
- il Ministro del lavoro e delle politiche sociali
- con l'Autorità politica delegata in materia di disabilità,
- previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano
- sentito l'INPS.
Le modalità per la procedura di sperimentazione di cui al comma 2, l'assegnazione delle risorse e il relativo monitoraggio sono stabiliti con regolamento da adottare entro cinque mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, su iniziativa
- dell'Autorità politica delegata in materia di disabilità, di concerto con
- i Ministri della salute, del lavoro e delle politiche sociali,
- previa intesa in sede di Conferenza unificata per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano
## Modifiche alla fase di sperimentazione
Con un emendamento all’articolo 19-bis del decreto Milleproroghe n. 1337 (Disegno di legge di conversione del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202) approvato in via definitiva alla camera il 20 febbraio 2025, vengono fatte delle modifiche al [[decreto legislativo 62-2024]] sulla fase di sperimentazione della riforma della disabilità.
Alle prime nove province individuate dalla relazione tecnica sul decreto 62 in cui avviare la sperimentazione sulla valutazione di base e la valutazione multidimensionale per l’elaborazione del progetto di vita, ne vengono aggiunte altre 11
Le nuove 11 province a cui viene estesa la sperimentazione della riforma sulla disabilità a partire dal 30 settembre 2025 sono Alessandria, Lecce, Genova, Isernia, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza, Provincia autonoma di Trento, Aosta.
La fase sperimentale riguarderà anche quattro ulteriori patologie, oltre alle tre già individuate in precedenza (autismo, sclerosi multipla, diabete mellito di tipo 2). Sono state aggiunte anche le cardiopatie, le broncopatie, l’artrite reumatoide e le malattie oncologiche.
Con lo stesso emendamento viene prolungata la durata della sperimentazione a 24 mesi, con piena attuazione sul territorio nazionale della riforma a partire dal 1 gennaio 2027.
### Carlo Giacobini sulle critiche alla sperimentazione
Il fatto che ora ci sia un dibattito acceso sulla mancata esigibilità di diritti umani è positivo perché finora la narrazione presente è stata di sostegno a una narrazione enfatica e propagandistica svolta dal ministero delle disabilità.
“I diritti non si sperimentano, si attuano” è affascinante come slogan, ma è distante dalla concretezza della situazione reale.
I diritti non si sperimentano, ma l’efficacia delle soluzioni, dei sostegni e dei processi si.
Sulla conversione delle risorse dalle strutture residenziali e semiresidenziali ai progetti di Vita Indipendente, matematicamente non regge.
Allora io da domani vuoto le rsd e con quei soldi copro i progetti di vita. Per fare questo devo essere in grado di coprire i progetti di vita delle persone che fino a quel momento erano in rsd.
Quanta gente abbiamo in rsd in Italia?
## Monitoraggio della sperimentazione
Con [decreto legislativo 12 novembre 2024, n. 197](https://saappianmonitorprod001.blob.core.windows.net/documentiprod/Decreti/5913.pdf) viene stabilito il regolamento e modalità per procedere al monitoraggio della sperimentazione della riforma sulla disabilità.
## Approfondimenti
- [[Disabilità. La riforma non ti convince?]]
- [[Modifiche alla fase di sperimentazione della Riforma sulla disabilità]]