> È un comportamento discriminatorio, oppressivo e di abuso che nasce dal [[pregiudizio]] (dalla convinzione) che le persone con disabilità siano inferiori rispetto alle altre. > - Carol Thomas (disableism) > È un paradigma culturale composto da credenze, processi e pratiche che produce un particolare tipo di soggetto e corpo proiettato come tipicamente umano. [^1] È ciò che ci fa pensare che esista un certo tipo di corpo-mente “normale”, tipico, la cui esistenza è prevista, i cui diritti sono scontati. Ci sembra naturale che chi non rientra in questo modello partecipi un pochino meno di ciò che significa essere «umani». [^2] È la predilezione per i bisogni della maggioranza non disabile delle persone.[^2] **È un sistema di pensiero** che si traduce in una **struttura di potere**, al pari di forme di oppressione più note come il razzismo e il sessismo. **È la visione del mondo in cui siamo immersi**, e da cui siamo influenzati. che abbiamo appreso dall’infanzia e interiorizzato attraverso usi e costumi, discorsi comuni e dal contesto socio culturale in cui viviamo. **È un sistema di ideali, credenze e valori condivisi** che si traducono in atteggiamenti e pratiche che svaluta e considera inferiore una persona in base al suo livello di performatività e funzionamento. **È un sistema socio politico economico culturale che attribuisce valore e privilegia i corpi e funzionamenti neurobiologici standard**, (quelli tradizionalmente performanti secondo gli standard capitalisti), precludendo pieni diritti e partecipazione sociale alle persone disabili e neurodivergenti. ## ==È normale non essere disabile== **È il presupposto che sia normale** avere un corpo non disabile e performante e un funzionamento standard (concetto simile a quello di eteronormatività) che si traduce in estraneità e ostilità nei confronti delle condizioni di disabilità, considerata una degenerazione dal concetto astratto di [[Normalità|norma]]. A partire dal concetto astratto di normalità, nato in statistica ma che col tempo ha assunto significati di natura sociale e si è rivestito di un giudizio di valore non neutro, si attribuisce a livello socio culturale cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, cosa sia valido e accettabile e cosa no. In virtù di questa distinzione si creano delle gerarchie di potere che marginalizzano chi non appartiene allo status di normale. > **La disabilità è definita in contrapposizione all’idea di [[Abilità]]**. > L’abilità, fisica o mentale, è vista come valore e ti garantisce un certo posizionamento all’interno della società. **L’ideale di corpo abile è lo standard a cui aspirare**, e qualsiasi deviazione da quella che è percepita come la norma è vista come “diversa”, come “altro da”. ## **==L’abilità è un valore dato per scontato==** Da questo presupposto, **la società viene pensata e costruita solo dal punto di vista delle persone non disabili** per soddisfare i bisogni di alcune persone e non di altre. **L’abilità è un concetto fluido**. Ma Attenzione! Non equivale a dire [[“Siamo tutti un po’ disabili in qualcosa”]] ## Come si manifesta l’abilismo? **Può essere volontario o involontario**, spesso si attua senza cattive intenzioni. Colpisce le persone disabili con stereotipi, pregiudizi, svalutazione, disinteresse ed esclusione sociale, che spesso vengono agiti senza consapevolezza, semplicemente per ripetizione. [[L’abilisimo colpisce anche persone non disabili]] **Si traduce nel dare per scontato** che la disabilità sia un problema dell’individuo e venga trattata in un certo modo, dal punto di vista medico e sanitario, attraverso il controllo, Il contenimento, l’istituzionalizzazione, l’esclusione sociale. Non ci si pone il problema che la disabilità sia un fenomeno sociale. **Il mondo è stato costruito e organizzato a misura di corpo e mente standard**. Quindi non prevede l’esistenza di corpi e menti che hanno specificità e bisogni diversi. L’indifferenza e inconsapevolezza rendono le persone disabili o con un funzionamento neurobiologico che diverge dallo standard, non previste o contemplate nei vari livelli della società, e quindi sacrificabili. L’abilismo porta di frequente ad approcciarsi alle persone disabili senza applicare le normali regole del vivere civile, quasi fossero non-persone a cui è possibile fare **domande particolarmente intrusive e voyeuristiche**. **È difficile riconoscerlo** e contrastarlo perché l’abilismo è una delle discriminazioni meno conosciute e meno dibattute a livello mainstream, rispetto a altri sistemi di oppressione come sessismo o misoginia, razzismo, omolesbobitransafobia.  Se meccanismi di discriminazione a sfondo omofobico e razziale possono risultare più riconoscibili e socialmente non accettabile, quelli a sfondo abilista sono connotati maggiormente da [[Violenza simbolica]], la stessa che colpisce la violenza di genere e i corpi non conformi. Per comprendere come si manifesta l’abilismo come oppressione sistemica e pervasiva è utile guardarlo attraverso il modello della [[Piramide dell’abilismo]] Un altro aspetto fondamentale è riflettere sull’effetto dell’[[Disabilità/Concetti/Abilismo interiorizzato]] dalle stesse persone con disabilità. #### Abilismo sociale - Normalizzazione-Abilità obbligatoria - [[Alterizzazione della disabilità]]-disumanizzazione - Patologilizzazione - Paternalismo, controllo, sovradeterminazione (mancanza di [[Autodeterminazione]]) - Denigrazioni - Marginalizzazione - Esclusione sociale #### Abilismo strutturale o istituzionale  - Mancanza di diritti - Mancanza di accessibilità - Mancanza di servizi, assistenza e forme previdenziali - Mancanza di investimenti sociali #### Abilismo culturale (stereotipi e pregiudizi)  - Linguaggio non rispettoso e discorsi comuni - Comportamenti e attitudini discriminatori o umilianti - [[Disabilità/Concetti/Abilismo interiorizzato]]  - Abilismo benevolo (infantilizzazione, minimizzazione, desessualizzazione, microaggressioni) - Cattiva rappresentazione - Abusi e violenze ## Possibili cause dell’abilismo L'abilismo può avere origini evolutive ed esistenziali (paura del contagio, paura della morte) Può essere **radicato in sistemi di credenze** (darwinismo sociale, meritocrazia) ### Il ruolo del capitalismo nell’abilismo > Il capitalismo dà forma al nostro vivere nella società, attribuendo valore a certe forme di produttività, efficienza e autonomia. > Essere adulti è associato infatti a uno standard rigido di **autonomia** e **performatività**, e se ti discosti da quello standard perdi **valore**. > **La cultura capitalista è un problema per tutti**: tra le altre cose, ci spinge infatti a dare il massimo anche quando il nostro corpo ci chiede di fermarci. Per moltissime persone il valore e la realizzazione personale coincidono ancora con un’idea di **iperproduttività e performativit**à, non importa se a discapito del proprio benessere. > - *Elena e Mariachiara Paolini, Mezze persone 2022* **Stereotipi e le credenze associati alla disabilità fungono da giustificazione** per pratiche discriminatorie e rinforzano attitudine e comportamenti ostili nei confronti delle persone disabili. ## Che effetti ha? ## Esempi - Scherno su base abilista (vedere la disabilità come negativa) - Pietismo - Infantilizzazione - Negazione delle disabilità invisibili - Complimenti - Inspiration porn - Esclusione palese (lavoro, istruzione, accessibilità) ## Abilismo e rappresentazione della disabilità I media riflettono la società, e allo stesso tempo la influenzano. Se si guarda a come si parla di disabilità nei media, a mezzo stampa, nella cronaca, nei film, in televisione e in politica, si torna su con un quadro piuttosto desolante per quanto riguarda la rappresentazione delle persone disabili. - Sguardo voyeuristico - Toni eufemistici - La disabilità diventa un tratto assoluto della persona - Linguaggio irrispettoso, sminuente, alterizzante, disumanizzante - Abled gaze - Narrazioni tragiche e pietistiche: la persona disabile è una vittima passiva > i toni pietistici hanno l’effetto di mantenere una certa distanza tra chi legge e i protagonisti della cronaca, rendendo più difficile quella immedesimazione, quel riconoscere se stessi nell’altro che è un presupposto utile per empatizzare - Narrazioni motivazionali: la persona disabile è un eroe > L’eroismo è esclusivamente legato alla “sconfitta” e al “superamento” della condizione di disabilità, non certo delle cause esterne dell’esclusione. Gli sportivi disabili si ritrovano particolarmente ingabbiati nello stereotipo del supereroe che “supera i propri limiti” - [[Disabilità/Concetti/Inspiration porn]] ### La disabilità nei film Le disabilità non sono solo travisate dai media, ma spesso anche sottorappresentate.  Mentre circa il 15-20% della popolazione è disabile, solo il 2% dei personaggi interpretati in televisione e al cinema ha una disabilità. Il 95% delle volte, i personaggi disabili sono interpretati da attori e attrici che non sono disabili. [[Disabilità/Concetti/Cripface]] > È una vera impresa trovare film dove la disabilità non sia presentata come “problema” e dove il conflitto interno dei personaggi disabili non abbia a che fare con la loro disabilità > È molto comune poi che il personaggio disabile abbia il ruolo specifico di arricchire e cambiare per il meglio i personaggi non disabili Il cinema abbonda dei tropi problematici sulla disabilità. che creano un immaginario abilista povero e appiattito. Una forma comune di rappresentazione mediatica della disabilità è quella di ritrarre i cattivi con una disabilità mentale o fisica. Questa azione ha lo scopo di separarli dallo spettatore medio e **disumanizzare** l'antagonista. Di giustificarne la cattiveria con la disabilità, motivo di imbruttimento fisico e morale. Le persone con disabilità sono ritratte come inferiori oppure come eroi, individui eccezionali, esempi di vita. [[Disabilità/Concetti/Inspiration porn]] ## Come combatterlo? **Per contrastare l’abilismo dobbiamo anzitutto accettare di essere abilisti**. Prenderne coscienza, così come siamo tutti sessisti, omofobi, razzisti per il contesto socioculturale in cui siamo cresciuti. Solo conoscendo il fenomeno e prendendo consapevolezza di nostri pregiudizi e meccanismi inconsci possiamo cominciare a decostruire l’abilismo che abbiamo [[Disabilità/Concetti/Abilismo interiorizzato|interiorizzato]]. - Prevenzione - Consapevolezza - Educazione e interventi formativi - Discussione e dialoghi pubblici - Buona (auto)rappresentazione ## Risorse sull’abilismo ```dataview TABLE Tema, Autorə, file.tags AS "Tags" FROM "Risorse/Risorse/Risorse" and !"Risorse/Centro di controllo" SORT Tema asc, file.name asc WHERE contains(Tema, "Abilismo") ``` [^1]: definizione in italiano proposta in Medeghini e Valtellina, 2010. Riprende una definizione analoga in lingua inglese formulata in Campbell, 2001. Da Lo spazio non è neutro, Ilaria Crippi, 2024. [^2]: Lo spazio non è neutro, Ilaria Crippi, 2024